Mildred
Ho viaggiato con Mildred è vero, distesa, piatta-lunga-azzurra forse un pò emaciata ho accompagnato Mildred a casa della fantasia - col supporto della porta ora che faccio, porterò un altro quadro?
Arte Pedagogia Zen Progressivo Ribelle
Ho viaggiato con Mildred è vero, distesa, piatta-lunga-azzurra forse un pò emaciata ho accompagnato Mildred a casa della fantasia - col supporto della porta ora che faccio, porterò un altro quadro?
Al tramonto i profumi sono ancora presenti, mi ero commosso ieri come oggi al canto di Giacomo che nel ricordo di lui di lei, si sostanzia unico e irripetibile. Ora è arrivato il momento. Ora deliberare le antiche catene ancora presenti ora tutto ciò che devo fare lo farò adesso non c'è più tempo per pensare - nè progettare - nè immaginare. Non è niente. Solo banconote da mille. Ma tu non sei più qui, ora.
And so
E così,
così presi accordi
mentre eravamo
in volo
o pista,
viaggio virtuale
mobile
e infine rosso
e arancio
che sta così e così
nella stanza affollata
di piacere e compiacere
anche senza interferire
a favore di
spazi interattivi
non dichiarati
ma ‘accattati
Ho visto la stragrande maggioranza delle cose disperdersi tra le rose all'alba in cerca di un pugno di mosche trascinarsi per tutta la vita a dire sempre le stesse cose senza nessun risultato. Ma perchè, E' così che stanno le cose? o magari possiamo cambiarle … Non credito proprio.
Luce, riflessi mediterranei di un’angoscia primaria riflessa su stralci d’infinito nel quotidiano ripetersi infinito di fatti mai accaduti, illusione della verità di una realtà inutile, senza tempo e senza luogo.
C’è già un gran fermento In questo primo giorno d’estate, tutto è una festa mobile. Nostalgici vassalli di nostalgie non conosciute nella notte alla luce di un falò e spie etrusche russe volano intorno al fuoco perenne profezia di misteriosi gesti rituali, cosa cantano i poeti andalusi se non la metafora della luce?
Lunghi pensieri solcano l’età della vocazione e dell’avventura. Una media cresta sfavillava a mezzogiorno mentre infine anche i più corti, residui pensieri spariranno, non resterà più niente, o monaco, tu che facendo voto fin da subito hai reciso d’un colpo tutte le ombre.
Corridoio ecologico, lo han chiamato per dove le rondini ti passano a un palmo del naso, un modo come un altro per ricordare che la Sesta di Pyotr Ilych può essere cantata anche mentre lavi i piatti.
Zuccappezzi Ho fatto per fare alleviare Un dolore Che mi attanagliava Da sempre Forse Per il puro piacere Di rompere e fare la Zuccappezzi.
Scusa se non ti ho messo al mondo. Avresti ereditato la mia malinconia, forse anche la mia allegria o erudizione che ti avrebbe portato a dire un giorno scusa se non ti ho messo al mondo. Scusa se non ti ho messo al mondo, non mi sembrava il caso.