Il collage di cui parliamo tratta dell’applicazione di carta su carta con l’ausilio di un collante che permette una costruzione di immagini assemblate.

I pezzetti di carta applicati al supporto necessariamente in cartoncino potranno essere ritagliati con forbicine, specie quando si tratta di un disegno o di una immagine precostituita, o strappati con le mani. In entrambi i casi si tratta dello sviluppo di abilità oculo-manuali che privilegiano il fenomeno estetico.

Un collage, questo a lato, derivato da precedenti disegni a pennarello e ritagliati e applicati con colla stick su supporto di cartoncino colorato scelto a piacere. Sono composizioni a valenza sensoriale e motoria ricche di stimoli immaginativi se i bambini sono lasciati liberi di apportare le più svariate modifiche.


Lo stesso tema si sviluppa con composizioni più estemporanee eseguite strappando scrupolosamente la carta da collage liscia e colorata. Si rendono interessanti quelle composizioni, di natura astratta, che creano una certa matericità nel sovrapporre spontaneamente più pezzetti di carta.

Queste sovrapposizioni di carte e cartoncini si rendono ora ancora più evidenti con la carta velina colorata che crea un mosaico di luci e sfumature create quasi per magia anche in virtù degli strappi spontanei apportati dai bambini. Non va dimenticato a tale proposito il lavoro fine-motorio delle mani dei bambini in coordinazione con i modelli psicosomatici ancora attivi e presenti in forma pura nella loro psiche, quegli stessi modelli originari che permettono loro quella velocità di esecuzione senza ripensamenti paragonabile a un “saper di già” della natura umana inconscia.


I collage si possono estendere ad elementi della natura esterna come le foglie; stupende quelle in Autunno per consistenza, forma e colore, lasciate libere di riempire un cartoncino oppure indirizzate per creare un albero il cui tronco è stato precedentemente preparato dai bambini stessi.


Nella creazione di composizioni più complesse si potranno ritagliare, per esempio, i vari elementi che designano una fattoria precedentemente disegnati. Questi elementi dovranno essere conosciuti dai bambini per gestirne il senso e la collocazione nello spazio. Per la fattoria i bambini hanno scelto il tipo e il colore del cartoncino da supporto, poi hanno disegnato su carta il prato, le montagne, la casa, gli animali e qualunque altra cosa gli sia venuta in mente ritagliandole con cura per poi incollare tutti gli elementi secondo un ordine e uno schema compositivo logico. A lavoro ultimato, ogni bambino ha deciso se sentiva il bisogno di aggiungere qualcosa, per esempio la staccionata stagliata sull’orizzonte della collina, con un pennarello marrone.

Questi due tipi di composizione hanno come tema il mare e le onde: nel primo caso viene ancora usata la carta da collage azzurra e blu applicata su cartoncino celeste che fa da sfondo al tema stesso; al centro c’è un’isola creata con la farina di polenta e due palme costruite ritagliandone il disegno del tronco e della chioma precedentemente effettuato e applicate sul supporto. Le onde del mare sono il risultato dello strappo della carta da collage ordinaria di colore azzurro e blu per creare più vibrazione. Nel secondo caso le forme della composizione sono ridotte al minimo, sintetizzate per aiutare il bambino nella difficile operazione di inserirvi la plastilina o la creta. Un’operazione questa che richiede una particolare abilità, conquistata lentamente nel tempo grazie alla confidenza precedentemente presa e sviluppata giocando e lavorando con quei materiali.

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